I gioielli della Versilia: Villa Borbone
Fra le numerose attrazioni che la città di Viareggio offre c’è sicuramente Villa Borbone, dimora storica che sorge al centro di una suggestiva tenuta agricola nel rinomato Parco Naturale di Migliarino- S. Rossore- Massaciuccoli. La villa richiama a sé storici, artisti, amanti della cultura e del bello.
È possibile apprezzare la maestosità dell’edificio già dall’ingresso del giardino, dove un ordinato viale adornato da boschetti e aiuole accompagna gli ospiti fino alle porte dell’edificio.
La villa è circondata da un giardino impreziosito da fontane e una folta ma curata vegetazione. Nell’area di fronte alla villa è stato ricreato un giardino sonoro, grazie a un impianto di diffusione musicale, che rende l’atmosfera ancora più suggestiva e romantica.
Nella facciata è possibile scorgere sopra la portafinestra centrale del terrazzo, lo stemma in marmo di Carrara della famiglia Borbone. Anche le finestre della facciata sono incorniciate dallo stesso materiale che rappresenta una eccellenza locale.
Nell’ala nord dell’edificio si trovano le scuderie e la cappella in stile neo trecentesco, dedicata a San Carlo Borromeo, questa è anche mausoleo funebre della famiglia Borbone-Parma, all’interno della quale sono stati sepolti i sovrani di Lucca e i loro discendenti.
La costruzione della villa risale al 1822, progettata dall’Architetto Viareggino Lorenzo Nottolini su commissione dalla Duchessa di Lucca, Maria Luisa di Borbone per utilizzarla come villa di campagna per la caccia. Successivamente è stata poi adibita a dimora di villeggiatura borghese ed è stata oggetto di diverse ristrutturazioni, pur mantenendo sempre il suo fascino storico.
Nel 1844, vengono costruiti diciassette cascinali adibiti ad alloggio per i contadini della tenuta.
Successivamente, la proprietà della villa è passata al figlio della Duchessa, Carlo Lodovico Duca di Lucca che abdicò in favore del figlio Carlo III che diventò così il legittimo proprietario di Villa Borbone e commissionò all’ architetto Giuseppe Gheri la cappella mausoleo.
La tenuta è stata poi ereditata da Bianca moglie dell’arciduca d’Austria Leopoldo Salvatore d’Asburgo Lorena, nipote del granduca di Toscana Leopoldo II.
Durante la prima guerra mondiale, la villa fu considerata come proprietà nemica, fu quindi requisita e adibita a comando del Balipedio dalla marina militare.
Dopo la guerra, i proprietari vendettero la villa all’ Ing. Benvenuto Barsanti nel 1985 che la donò poi al Popolo di Viareggio affidandone la custodia al comune.
Oggi la villa viene utilizzata per mostre, eventi, presentazione di libri e visite guidate su richiesta.
Per maggiori informazioni il nostro concierge è a vostra completa disposizione.
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